Benedetta Terzaghi, wedding e destination planner, fondatrice di White Dreams, si è affidata all’estro e all’esperienza di Patrizia Cavalleri per scegliere l’abito dei suoi 30 anni. Benedetta e Patrizia condividono valori quali creatività, cura dei dettagli e ricerca costante e innovazione, una collaborazione alternativa al di fuori del mondo wedding.
Ecco una breve intervista a Benedetta in merito alla sua scelta.
"Come mai hai scelto di affidarti a Patrizia?"
"Ho deciso di affidarmi a Patrizia perché la conosco da alcuni anni e trovo che sia una vera professionista di cui fidarsi al 100% oltre ad essere una bellissima persona. Nel suo Atelier inoltre si respira sempre un’aria serena, tranquilla e viene dunque spontaneo sentirsi a proprio agio. Da ultimo, ma non meno importante, le linee di abiti proposte da Patrizia sono marchi rinomati nel settore della moda sposa a livello internazionale e non i soliti nomi che si possono trovare in tutti gli atelier della provincia."
"Come ti ha aiutato nella selezione dell’abito, avevi già un’idea?"
"Patrizia capisce subito quali sono i desideri delle sue clienti, così, sapendo che il tema della mia festa di compleanno era “Il Grande Gatsby” e conoscendo il mio debole per gli abiti in stile anni ’20, mi ha subito proposto un bellissimo vestito di Justin Alexander, elegantissimo, sofisticato e che si abbinava perfettamente con il mood del party. Inoltre io desideravo qualcosa di lungo, ma comodo e questo modello mi ha permesso di muovermi con facilità mantenendo uno stile ricercato."
"Come siete riuscite a rendere un vestito da sposa un perfetto abito da festa?" "
L’idea era quella di assomigliare il più possibile a Daisy, come ne “Il Grande Gatsby”, quindi ho cercato ed acquistato un paio di accessori che indossava nel film, nello specifico una coroncina di perle e cristalli che richiamasse le fasce che le donne dell’epoca portavano per abbellire le loro acconciature, e poi un bracciale da mano vintage di perle e cristalli. Allo stesso modo anche le scarpe che ho indossato richiamavano lo stile dell’abito, impreziosite sulla punta con delle pietre decorative. E inutile dire che il vestito poi ha fatto la sua parte."
"In che location e tema l’hai calato?"
"La location Ville Ponti di Varese mi è sembrata subito perfetta per rappresentare la dimora di Gatsby e dove si svolgevano le feste raccontate nel famoso romanzo, il tema di conseguenza per il dress code degli invitati erano gli anni ’20-’30. Tutta l’atmosfera della festa ruotava intorno a quei decenni, dalle decorazioni, alla musica e a dettagli degli allestimenti."
Ilaria Bravi
Foto: Loryle Photography