Marta Roberto

4 settembre 2022

Il 4 dicembre 2021 sono andata per la prima volta in atelier da Patrizia ed è stato nello stesso appuntamento che ho scelto il mio abito da sposa! Ero già stata qualche settimana prima in un altro atelier, ma come primissima esperienza, non ero rimasta soddisfatta principalmente da come sono stata seguita durante l'appuntamento (causa poca esperienza nel campo e soprattutto molto via e vai di altre spose nello stesso orario con altre commesse).



Con Patrizia, invece, la proprietaria dell'atelier, qualche giorno prima dell'appuntamento c'è stata una videochiamata conoscitiva in cui ho espresso i miei gusti, indicando qualche modello in particolare che avrei voluto provare. Oltre a quello, le ho indicato la chiesa e il luogo del ricevimento, molto importanti anch'essi per la scelta dell'abito. All'arrivo in appuntamento io, mia mamma e la mia testimone siamo state accolte da Patrizia e la sua collaboratrice. Tutto l'atelier era riservato per noi! Dal primo momento mi sono sentita coccolata e subito ho capito la professionalità e, soprattutto, la sua esperienza nel settore (molto molto importante). Dopo aver provato qualche abito tra quelli richiesti da me, mi ha proposto un modello che non avevo preso in considerazione e in pochissimo tempo è stata la mia scelta!



Patrizia ha saputo cogliere perfettamente ciò che stavo cercando! È stato un bellissimo percorso anche durante le tre prove pre ritiro, la scelta degli accessori e la preparazione alla gestione dei movimenti. Che dire, è stato tutto bellissimo e la ringrazio nuovamente di tutto!! Consiglio tantissimo l'atelier alle future spose perché è molto importante che nella scelta ci sia una persona professionale come Patrizia e con tanta esperienza.

Tutti i consigli che ho ricevuto sono serviti tantissimo. In ogni prova  mi sono sentita coccolata e seguita al meglio.

Molto importante anche la scelta del velo, anche in questo sono stata seguita bene. Inoltre le ciabattine con tacchetto per la vestizione super comode.

Abito collezione Riki Dalal