Martina Zaffaroni

Sono arrivata all'Atelier di Patrizia grazie a Google; ho cercato "negozio abiti da sposa vicino Turate" e tra le tante proposte ho trovato anche il suo atelier e devo dirlo: ero quasi intenzionata a disdire il mio appuntamento in quanto avevo già trovato in un altro posto quello che avevo definito il "mio" abito. Ma alla fine (E MENO MALE) mi sono recata lo stesso alla prima prova e Patrizia con la sua assistente Veronica mi hanno fatto vedere e provare tutti gli abiti da loro selezionati che corrispondevano ai miei gusti.



Dopo diversi abiti, Patrizia ha cambiato totalmente genere a suo gusto, selezionando un abito che secondo lei era adatto alla mia figura e al mio stile (totalmente diverso da come lo immaginavo io). Ed eccolo li, era lui, l'abito che mi calzava a pennello, che mi piaceva in tutto e per tutto, che ha colpito me e la mia mamma più di tutti gli altri provati fino a quel momento. Non avevo dubbi. Patrizia sa il fatto suo, ti sa ascoltare, ti sa consigliare, ti racconta delle chicche e dei segreti da tenere bene a mente non solo il giorno del matrimonio, ma anche prima e dopo...è stato l'ultimo posto in cui sono stata per la ricerca e devo dire grazie a Google per avermelo fatto scoprire. Sicuramente da consigliare, anzi, già fatto.





Una futura sposina, mia omonima, andrà da lei non appena partorirà per iniziare la ricerca del suo abito che sono sicura Patrizia saprà trovare senza problemi!! In bocca al lupo a tutte!!!

Patrizia mi ha consigliato e mi ha dato tanti consigli che altrimenti non avrei mai saputo: non avevo per esempio idea di come si sale e si scende dalla macchina e con i suoi consigli, devo dire che tutto è stato più semplice e non ci sono stati incidenti spiacevoli...durante le prove, mi ha dato altre chicche e mi ha sempre ascoltata, ha sempre assecondato i miei dubbi e le mie correzioni sull'abito. Mi ha fatto sentire sempre al centro dell'attenzione e sempre super ascoltata, senza mai farmi "pesare" la sua professionalità.
Martina

PER MARTINA: abbiamo disegnato e realizzato il suo coprispalle a forma di bolero, con bordi arrotondati. Il pizzo è quello del suo abito, applicato in modo da lasciare abbastanza trasparenze. L'effetto doveva essere delicato per bilanciare il corpetto dell'abito, già importante.